Ogni giorno prendiamo decine e decine di decisioni, molte delle quali mutuate dalla nostra esperienza e dal nostro vissuto. Abbiamo un’idea precisa di cosa dovrebbe essere “normale”, e quindi “da preferire”. Questa idea si è in gran parte modificata nell’era moderna, perché deriva in parte dalla scoperta del matematico Carl Friedrich Gauss (1777–1855): la “gaussiana” o “curva di distribuzione normale”. La…
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Il talento è sopravvalutato?
Io non lavoro con l’ispirazione. L’ispirazione è per i dilettanti. Io, semplicemente, mi do’ da fare. (Chuck Close) Qualche tempo fa ho avuto una discussione col mio amico bassista Marco, relativamente alla regola delle diecimila ore di Malcolm Gladwel: quella per cui, con una pratica di 10mila ore, si arriva a padroneggiare con perizia una qualunque discipilina. Gladwell la argomenta…
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Il valore delle parole
Io adoro scrivere, ed ho sempre dato molta importanza alle parole. Ritengo che abbiano un grande potere, e debbano quindi essere usate con grande responsabilità (cit. zio Ben). Già: probabilmente appartengo ad una generazione che non si destreggia particolarmente bene nel comunicare a furia di emoticon di faccine o scimmiette… ma tant’è. Le parole sono tanto più importanti, quanto diverso…
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Reggere la pressione
Che si tratti di una situazione imprevista, di una telefonata di troppo, di una critica pungente, o di tante altre cose (ho di sicuro reso l’idea), si potrebbe dire che “reggere la pressione” sia un attributo fondamentale per cavarsela nella vita di tutti i giorni, professionale o no che sia. Il mondo in cui tutte le cose vanno esattamente come…
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Il problema energetico e la gestione dei rischi
Il famigerato referendum sul nucleare in Italia si tenne nel Novembre 1987, un anno e mezzo dopo il disastro di Chernobyl. All’epoca avevo 17 anni, e quindi non potei andare a votare; ma non escludo che, sull’onda emotiva che stringeva il paese in una morsa, anche io avrei votato per il sì (e quindi per il taglio di molte sovvenzioni/agevolazioni…
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Il dipendente e l’uovo di Colombo
Quando si guarda un’opera di arte moderna, viene spontaneo dire: “E capirai!, ero capace di farla anche io!”. Ma come in tanti osservano (es. Bonami), la situazione è un po’ simile all’Uovo di Colombo: una volta che è stato fatto, sono capaci tutti di farlo; ma la vera cosa difficile, è capire come farlo la prima volta. Lo stesso vale…
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MDR: rischi o opportunità?
Io e la norma ISO 9001 ci siamo un po’ persi di vista, perché ho molto più spesso a che fare con la “cugina medicale” ISO 13485. La 9001 però contiene un concetto che apprezzo molto e che ritengo spesso sottovalutato: quello di “opportunità” in affiancamento al “rischio”. Non so perché, ma l’essere umano tende a vedere più i secondi…
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Non è più tempo di John Keating
Volevo proprio scriverlo, questo articolo… Anche se si è sempre bravi a criticare: “Provaci tu, se pensi di riuscire meglio di me!” – mi sentirei dire dagli inconsapevoli docenti, se mai leggessero questo post. Mica tutti possono essere così illuminati come il mitico professore impersonato da Robin Williams ne “L’attimo fuggente”! Sta di fatto che mi appresto a raccontare proprio…
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Chiudi quella bocca
Il 29 Agosto 1952, a New York, durante un recital di pianoforte contemporaneo, il musicista David Tudor sedette allo strumento per eseguire l’ultimo lavoro del compositore John Cage (1912-1992): 4’33”. Tudor prese posto sul panchetto di fronte al pianoforte, girò le pagine dello spartito, chiuse la ribaltina, e… …non fece assolutamente nulla. Per quattro minuti e trentatré secondi. Perché questa…
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Van Halen e gli M&M’s: saper leggere tra le righe
Non è un mistero: le rockstar hanno abitudini davvero fuori dal comune, bizzarre e spesso incomprensibili. Vi si potrebbe scrivere un libro (e non escludo che sia stato fatto). Ma se alcune di tali abitudini sono a dir poco discutibili (ad esempio, sfasciare le camere di albergo: vedi Keith Moon degli Who), quella di cui parliamo in questo articolo nasconde…