• Riflessioni

    Miles Davis e le ricette semplici

    Nella sua biografia “Il blues intorno a me”, B. B. King racconta un aneddoto molto gustoso relativo a Miles Davis: il grande trombettista e compositore americano, forse uno dei musicisti più influenti dell’epoca contemporanea. Riguarda il suo rapporto con un altro “colosso” della musica jazz: John Coltrane, virtuoso sassofonista, che fece parte del suo primo quintetto. Eccolo qua. Poco tempo…

  • Passioni,  Riflessioni

    Mister Semiminima

    Questo testo è tratto dal capitolo di un “non-libro” che ho scritto negli ultimi mesi (un po’ tribolati, in effetti). Lo chiamo così perché dubito vedrà la luce; ma è ampiamente autobiografico, quindi credo che meriti un piccolo spazio in questo mio blog. La musica è una delle mie passioni più “brucianti” e come tale tendo a viverla in modo…

  • Lavoro

    Il metodo Kanban

    Ciascuno ha il proprio sistema di organizzazione del lavoro, ma credo che ogni tanto non sia poi così sbagliato metterlo in discussione. Si può sempre migliorare, no? Io ho usato per diverso tempo il famigerato GTD ossia Getting Things Done, le cui fondamenta sono descritte nel sacro testo di David Allen “Detto, fatto! L’arte di fare bene le cose”. Si…

  • Recensioni

    Recensione: “C’è voluto un cancro” di Alice Spiga

    Scrivere è una terapia straordinaria: aiuta a buttare fuori emozioni, dubbi, paure e a lasciarle lì, a infestare la carta invece della vita. (Tratto dal libro) Mi sono imbattuto in questo libro perché conosco l’autrice ed il suo blog. Alice è una persona “divorata dal demone della scrittura” come me, nonché estremamente gradevole anche nella vita reale – anche se…

  • Riflessioni

    La curva normale non è la normalità

    Ogni giorno prendiamo decine e decine di decisioni, molte delle quali mutuate dalla nostra esperienza e dal nostro vissuto. Abbiamo un’idea precisa di cosa dovrebbe essere “normale”, e quindi “da preferire”. Questa idea si è in gran parte modificata nell’era moderna, perché deriva in parte dalla scoperta del matematico Carl Friedrich Gauss (1777–1855): la “gaussiana” o “curva di distribuzione normale”. La…

  • Riflessioni

    Il talento è sopravvalutato?

    Io non lavoro con l’ispirazione. L’ispirazione è per i dilettanti. Io, semplicemente, mi do’ da fare. (Chuck Close) Qualche tempo fa ho avuto una discussione col mio amico bassista Marco, relativamente alla regola delle diecimila ore di Malcolm Gladwel: quella per cui, con una pratica di 10mila ore, si arriva a padroneggiare con perizia una qualunque discipilina. Gladwell la argomenta…

  • Riflessioni

    Il valore delle parole

    Io adoro scrivere, ed ho sempre dato molta importanza alle parole. Ritengo che abbiano un grande potere, e debbano quindi essere usate con grande responsabilità (cit. zio Ben). Già: probabilmente appartengo ad una generazione che non si destreggia particolarmente bene nel comunicare a furia di emoticon di faccine o scimmiette… ma tant’è. Le parole sono tanto più importanti, quanto diverso…

  • Lavoro,  Riflessioni

    Reggere la pressione

    Che si tratti di una situazione imprevista, di una telefonata di troppo, di una critica pungente, o di tante altre cose (ho di sicuro reso l’idea), si potrebbe dire che “reggere la pressione” sia un attributo fondamentale per cavarsela nella vita di tutti i giorni, professionale o no che sia. Il mondo in cui tutte le cose vanno esattamente come…

  • Recensioni

    Ho reso il Kindle Scribe

    Dopo una settimana di utilizzo, ho effettuato il reso ad Amazon. Perché per l’uso di note taking che faccio io, il Kindle Scribe è ancora troppo acerbo, o comunque nettamente inferiore al Remarkable2. Vediamo come mai – tenendo conto che questa è la mia opinione soggettiva, influenzata anche dal tipo di utilizzo. Aspetti generali del Kindle Scribe Lo Scribe è…

  • Riflessioni

    Il problema energetico e la gestione dei rischi

    Il famigerato referendum sul nucleare in Italia si tenne nel Novembre 1987, un anno e mezzo dopo il disastro di Chernobyl. All’epoca avevo 17 anni, e quindi non potei andare a votare; ma non escludo che, sull’onda emotiva che stringeva il paese in una morsa, anche io avrei votato per il sì (e quindi per il taglio di molte sovvenzioni/agevolazioni…